Il Duemila
Il Concistoro del 20 novembre 2010, convocato dal S. Padre Benedetto XVI, annovera l’Arcivescovo Metropolita di Palermo, Mons. Paolo Romeo. Alla consegna della berretta e dell’anello, il S. Padre Benedetto XVI gli conferisce il Titolo Presbiterale di S. Maria Odigitria. I Siciliani di Roma onorano l’alta nomina cardinalizia con la celebrazione della prima Messa da Cardinale nella Basilica di S. Maria degli Angeli e dei Martiri a Piazza della Repubblica, in Roma. Segue un raffinato ricevimento nella Sala dei Certosini della Basilica. Il 22 gennaio 2011 alla presenza del Cardinale Salvatore De Giorgi, Arcivescovo Emerito di Palermo, del Nunzio Apostolico in Italia Giuseppe Bertello, del Ministro di Giustizia Angelino Alfano, altri Arcivescovi e Vescovi, Sacerdoti e Confratelli, accolto dal Primicerio Mons. Blanda, SER il Cardinale Romeo prende solennemente possesso del Titolo nella chiesa di S. Maria Odigitria. A ricordo della presa di possesso del titolo cardinalizio l’Arciconfraternita pubblica una breve storia del sodalizio e consegna al Cardinale Titolare un anello in oro. Nella corona in micromosaico e oro è raffigurata l’icona di S. Maria Odigitria, nella fascetta lo stemma del Papa Benedetto XVI e del Cardinale Romeo, tra i due logo il motto del Cardinale “Caritas omnia sustinet”.
Il pregiato lavoro è stato eseguito con manodopera artigianale da validissimi giovani artisti di istituti di formazione. Questi stessi giovani in occasione del Concistoro hanno realizzato le artistiche croci pettorali commissionate dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri per i cardinali neoeletti. Nel discorso di benvenuto il Primicerio annuncia: ”a Sua Eminenza farà piacere sapere che, in seguito a una generosa donazione del Priore Emerito Gen. Umberto Cappuzzo in memoria di Silvana De Lelli, sorella della della moglie , presto avrà inizio la prima fase dei lavori di restauro nella Chiesa e annessi, seguirà una seconda fase per il restauro decorativo interno della chiesa. Gli ultimi lavori di restauro infatti risalgono al 1974″.
Il 20 marzo 2011 la Congregazione Generale approva i progetti elaborati dal Consiglio Direttivo e subito si avviano i lavori. È in questa fase preliminare che, ispezionando soffitti e tetti, si riscontra il pericolo di crollo della volta e la necessità di immediati interventi sulle capriate. Dal presbiterio alle prime due cappelle si innalzano ponteggi e piattaforme di protezione. Sotto le impalcature continuano le celebrazioni liturgiche ma con difficoltà e senza solennità. Anche le facciate della chiesa e del palazzetto richiedono urgente attenzione per l’improvviso distacco di frammenti di cornicione. Si impone l’urgenza di mantovane di emergenza e l’avvio al restauro. Con due settimane di anticipo il 15 giugno 2011 si chiude la chiesa per le ferie estive. Si comincia dal consolidamento della volta, si mette a norma e si istalla l’impianto elettrico e di deumidificazione, di videosorveglianza e diffusione sonora, si restaurano gli ambienti annessi. Un nuovo sistema di illuminazione led sostituisce la vecchia illuminazione. Si usano cavi minerali invisibili e fari motorizzati a scomparsa. Durante questi lavori i dipinti degli artisti contemporanei sono trasferiti dalla chiesa nel salone e si sostituisce l’ambone, non idoneo, con un prestigioso leggio. Il 3 ottobre 2011 per l’inaugurazione della nuova illuminazione e il completamento dei lavori interni, l’Arciconfraternita S. Maria Odigitria ha il privilegio della presenza di tutti i 22 Vescovi provenienti dalla Sicilia assieme ai Cardinali Romeo e De Giorgi, e al Ministro Angelino Alfano. Aver raggiunto un simile traguardo in pochi mesi è estremamente sorprendente. Il 1 settembre la chiesa si riapre e il 4 settembre 2011 si può celebrare la festa di S. Rosalia con solennità. La facciata del palazzetto, terminati i restauri, sarà libera da impalcature i primi di Dicembre 2011, quella della chiesa il 23 giugno 2012.
La solenne celebrazione dell’Immacolata riunisce nella chiesa dell’Odigitria le Confraternite di Roma per la Messa e la processione verso Piazza di Spagna per l’omaggio floreale alla Madonna. Il 13 dicembre 2011 la facciata del palazzetto è già restaurata e sgombra da ponteggi, si celebra la festa di
S. Lucia col solenne pontificale presieduto dal Cardinale Titolare Romeo. Al tradizionale rito di ammissione sono chiamati 20 nuovi membri di giovane età, tutti con eccellenti CV. Sabato 21 gennaio 2012 si celebra la festa liturgica di S. Eustochia. Presiede il Pontificale SE Mons. Giovanni Marra, Arcivescovo Emerito di Messina e Amministratore Apostolico della Diocesi di Orvieto-Todi. In questa occasione l’Avv. Gioacchino Toldonato, Presidente dell’Associazione culturale Antonello da Messina presenta il quaderno dell’Osservatorio permanente degli studi su Antonello da Messina. Il 4 febbraio 2012 era previsto il solenne pontificale in onore di S. Agata che avrebbe dovuto presiedere il nuovo Vescovo di Acireale SE Mons. Antonino Raspante, purtroppo impedito dalla straordinaria nevicata che ha paralizzato gli aeroporti e la città.
Il Cardinale De Giorgi presiede la celebrazione della festa della Madonna SS. Odigitria il 29 maggio 2012 e ammette 22 nuovi confratelli, tra i quali il Vescovo Ausiliare di Roma Est Mons. Giuseppe Marciante, Mons. Antonio Interguglielmi, P. Giuseppe Midili e Don Giuseppe Iuculano del Vicariato di Roma, e l’Ing Vincenzo Musumarra, Coordinatore Regionale per la Sicilia della Confederazione delle Confraternite delle Diocesi di Italia. Esattamente dopo un anno, il 23 giugno 2012 la facciata della chiesa restaurata, libera da impalcature e illuminata segna il completamento della prima fase dei lavori.
Dopo 12 anni, Il 1 ottobre 2012 cessa il contratto di affitto del negozio adiacente alla chiesa. Si coglie l’occasione per restaurare assieme al negozio l’area comune interna alla chiesa e istallare un sistema non invasivo di riscaldamento. In seguito a cospicue doonazioni del Priore Emerito Umberto Cappuzzo e Signora, e della Consorella Giuseppna Cipolla il Consiglio Direttivo decide di iniziare il restauro pittorico delle cappelle di S. Lucia e S. Rosalia, e successivamente con la sponsorizzazione degli amici veneti del Primicerio, il Prof. Carlo Adami di Verona e il Cav. Fiorenzo Sartor, assieme al nipote Moreno Sartor di Treviso, i lavori si estendono alle altre due cappelle, S. Gaudenzia e S. Agata, e alle paraste di tutte e quattro le cappelle. Proprio nel corso dei lavori di restauro della cappella dedicata a S. Agata, con generale sorpresa, vengono alla luce nelle lunette affreschi di due episodi della vita di San Corrado Confalonieri, totalmente sconosciuti. Si ritiene che questi affreschi risalgano al 1600. Nei pennacchi ci sono tracce di affreschi raffiguranti le Virtù da restaurare.