Scopi
L’Arciconfraternita persegue fini di religione e di culto e non ha scopi di lucro
I membri si propongono di perseguire – secondo le modalità proprie del loro stato e con uno stile di vita adeguato allo stesso – una più perfetta vita cristiana, attraverso la costante tensione alla santità e nell’impegno quotidiano di testimonianza al Vangelo, assumendo la carità fattiva e l’efficace operosità apostolica come elementi portanti dell’esperienza associativa.
Qualificante per l’esperienza ecclesiale di fede vissuta dai membri deve pertanto ritenersi lo zelo nel partecipare al fine della Chiesa, l’impegno per l’incremento del culto pubblico, la consapevole azione di apostolato specificamente laicale, con una matura testimonianza di fede cattolica nonché di capacità di promozione umana e di crescita integrale della persona, secondo le indicazioni del Magistero ecclesiastico e della dottrina sociale della Chiesa, in particolare.
Nella cornice di quanto detto, le finalità perseguite dall’Arciconfraternita sono così esemplificate:
1°. Costituire una viva comunità ecclesiale, assidua nel perseguire la pienezza evangelica nel vissuto quotidiano;
2°. provvedere al decoro della Chiesa S. Maria Odigitria dei Siciliani e al più conveniente esercizio in essa del culto divino;
3°. promuovere fra i siciliani residenti in Roma il culto della SS. Vergine Odigitria e dei Santi siciliani, la filiale devozione al Santo Padre, Vicario di Cristo, l’attenzione al patrimonio religioso e umano della gente sicula;
4°. assicurare costanti suffragi ai Confratelli defunti, in particolare con la celebrazione di una S. Messa settimanale;
5°. partecipare all’azione ecumenica, con particolare riferimento alla Chiesa ortodossa di Costantinopoli, che ha fatto dono all’Arciconfraternita dell’icona della SS. Vergine Odigitria esposta sull’altare maggiore della Chiesa;
6°. Promuovere, secondo le possibilità, attività di carattere religioso nel quadro di iniziative di culto, carità e cultura (quali p.es. la costituzione di borse di studio per studi di carattere religioso di interesse siculo, compiuti da siciliani a Roma; interventi occasionali di cristiana carità; e simili);
7°. Curare la manutenzione dei complessi tombali e dei sepolcreti gestiti dall’Arciconfraternita, vigilando sulle modalità concrete di attuazione del beneficio della tumulazione a favore dei sodali dell’Arciconfraternita, alle condizioni previste dal Regolamento interno specificamente approvato dall’Autorità ecclesiastica competente.
8°. Promuovere relazioni e scambi a vario livello (culturale, religioso, ecc.) con l’ambiente ecclesiale siciliano, e con i Pastori della Chiesa di Sicilia. Nel contesto di queste relazioni è da collocarsi la costituzione del Centro per lo studio della Storia e della Cultura di Sicilia nell’ambito della Facoltà Teologica “S. Giovanni Evangelista” di Sicilia, istituito e disciplinato tramite apposita convenzione.