Struttura organizzativa
Primicerio
Congregazione Generale
Consiglio Direttivo: Priore, Priora, Segretario, Provveditore Economo, Consiglieri
Collegio dei Revisori dei Conti
Primicerio
Il Moderatore, denominato Primicerio, è un chierico scelto tra i Vescovi o Prelati siciliani residenti a Roma, nominato dal Cardinale Vicario Generale di Sua Santità per la Diocesi di Roma, sentito il Consiglio Direttivo dell’Arciconfraternita. Egli è il legale rappresentante dell’Arciconfraternita a tutti gli effetti di legge.
Il Primicerio, nella sua qualità di Moderatore dell’Arciconfraternita, dirige la conduzione delle attività della medesima, con specifica facoltà di compiere atti ed adempimenti di natura straordinaria con carattere d’urgenza, riferendone al Consiglio medesimo appena possibile.
Il Primicerio è ipso iure anche Rettore della Chiesa, nominato con decreto del Cardinale Vicario. Egli esercita il suo compito di Rettore in conformità al diritto comune. Il Primicerio, tuttavia, sentito il Consiglio Direttivo, può chiedere al Cardinale Vicario di nominare in quest’ufficio un confratello presbitero che egli stesso presenta: questi allora assume il titolo di Pro-Rettore, ed esercita l’ufficio in armonia con le indicazioni ricevute dal Primicerio.
In caso di assenza prolungata o di impedimento del Primicerio, l’esercizio delle sue funzioni è temporaneamente assunto dal Pro-Rettore della Chiesa o, in sua mancanza, dal Consigliere Priore e in assenza di questi dalla Priora.
Il Primicerio resta in carica sei anni e può essere confermato per più mandati.
Il Primicerio informa periodicamente il Cardinale Vicario Generale di Sua Santità per la Diocesi di Roma sull’attività dell’Arciconfraternita.